La missione

Forse molti conoscono l’Opera soltanto come istituto per orfani e ragazzi nel bisogno; sapete pure che il numero dei ragazzi residenziali, accolti in case famiglia o piccole comunità, con il passare degli anni si è molto assottigliato: infatti minori, ospiti nelle nostre case, sono circa un centinaio. Questo può aver creato in voi delle perplessità, pensando forse ad una decadenza delle finalità dell’Opera. Rispondo con le parole del Padre: “Chi pensa l’Opera solo un rifugio per gli orfani e per i bambini abbandonati ne ha un concetto molto ristretto.

L’orfanotrofio non è che una parte del suo programma, ma essa vuole dare vita a tutte quelle provvide istituzioni di istruzione, educazione, assistenza che fanno considerare l’Opera come vera casa del Padre celeste, scuola di vita, sacro rifugio a tutti i dolori e a tutte le miserie!”

Ed ancora” L’Opera della Divina Provvidenza ha un programma vasto, ma ben definito; educazione cristiana della gioventù con asilo, dopo scuola, scuole serali, ricovero di bambini abbandonati; assistenza ai poveri, diffusione della buona stampa”. Ma soprattutto il motto dell’Opera scelto da Don Facibeni è un programma di vita: “ET NOS CREDIDIMUS CARITATI”. L’Opera è e vuol essere un umile, ma ardente palpito di questa carità di Cristo. “La carità che Gesù vuole da noi è quella del pastore buono, quella del samaritano, quella che allarga le braccia e il cuore ai piccoli bimbi speranza del domani, agli infelici, membra languenti di Gesù.”

L’Opera è uno strumento di evangelizzazione, chiamata a testimoniare la paternità di Dio e la sua Provvidenza negli ambienti più a rischio e scristianizzati. E’ un’Opera missionaria, aperta ad ogni ambiente desiderosa di coinvolgere chiunque si senta legato allo spirito facibeniano ed intenda assumere responsabilità verso i minori o i poveri. Il messaggio di Don Facibeni è un messaggio di fede incarnata nelle opere, nei rapporti, nei problemi, nelle speranze della gente. E’ un messaggio da carità vissuta, in condivisione con tutte le forme di società. E’ un messaggio portato da “umili facchini della provvidenza”. La potenza della preghiera, l’abbandono crocifiggente in Dio, il legame stretto con le persone sono i punti fermi ereditati dal padre.

Tutto il progetto dell’Opera è affidato solo ed esclusivamente dalla Divina Provvidenza che in questi 80 anni di storia mai è venuta a mancare, anche se costantemente ci coinvolge in una attesa sofferente, invita a spogliarci sempre più di noi stessi per un rinnovato e totale abbandono in Dio. “La Provvidenza divina sembra quasi scherzare; fa sudare freddo davanti a scoscesi precipizi; dona fremiti di letizia infantile alla visione di ampi panorami.” (dagli scritti di Don Giulio Facibeni).

La famiglia facibeniana attualmente comprende i consacrati (sacerdoti e laici), i quali ogni anno rinnovano i tre voti evangelistici; gli associati , coloro che senza consacrarsi, vivono conformemente allo spirito di Don Facibeni rendendo un servizio all’interno dell’Opera stessa; i volontari, desiderosi di portare il proprio contributo in una delle nostre attività. Questa Comunità con la quale portiamo avanti la Missione dell’Opera è poggiata saldamente sulla preghiera singola e comunitaria, sull’Eucarestia e l’Adorazione quotidiana, sugli incontri settimanali e sul ritiro mensile ed annuale. Siamo persone povere e limitate, abbiamo bisogno delle vostre preghiere e del vostro aiuto fraterno. Siamo Chiesa e Chiesa fiorentina e ci teniamo ad essere preti diocesani e con voi abbiamo la missione di rendere visibile alla società di oggi il volto glorioso di Gesù Cristo.

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